Lc 2, 25-32 (Mattutino); 2, 22-40 (Liturgia)

Stampa

luca apost

 

i 6 smn quel tempo c'era in Gerusalemme un uomo chiamato Simeone; quest'uomo era giusto e pio e aspettava la consolazione d'Israele e lo Spirito Santo era su di lui. Egli aveva ricevuto il responso dallo Spirito Santo che non avrebbe visto morte prima d'aver visto il Cristo Signore. Mosso dallo Spirito venne nel tempio e mentre i genitori facevano entrare il bambino Gesù per compiere a suo riguardo quanto ordinava la Legge, egli lo prese tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: "Ora, o Sovrano, congedi il tuo servo, secondo la tua parola, in pace; perché i miei occhi hanno visto il tuo Salvatore, che hai preparato davanti a tutti i popoli, luce di rivelazione per le genti e gloria del tuo popolo Israele".  [Mattutino]

 

 

separatore

 

i 6 sm

n quel tempo i genitori portarono il bambino Gesù a Gerusalemme per presentarlo al Signore, come è scritto nella Legge del Signore: "Ogni maschio che apre la matrice, sarà sacro al Signore", e per offrire un sacrificio, secondo ciò che è detto nella Legge del Signore: "Una coppia di tortore o due pulcini di colombi". Ed ecco, c'era in Gerusalemme un uomo chiamato Simeone; quest'uomo era giusto e pio e aspettava la consolazione d'Israele e lo Spirito Santo era su di lui. Egli aveva ricevuto il responso dallo Spirito Santo che non avrebbe visto morte prima d'aver visto il Cristo Signore. Mosso dallo Spirito venne nel tempio e mentre i genitori facevano entrare il bambino Gesù per compiere a suo riguardo quanto ordinava la Legge, egli lo prese tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: "Ora, o Sovrano, congedi il tuo servo, secondo la tua parola, in pace; perché i miei occhi hanno visto il tuo Salvatore, che hai preparato davanti a tutti i popoli, luce di rivelazione per le genti e gloria del tuo popolo Israele". Giuseppe e sua madre erano meravigliati di quanto era stato detto di lui. Simeone li benedisse e a Maria, la madre di lui, disse: "Ecco, egli è posto per caduta e risurrezione di molti in Israele, e come segno di contraddizione - una spada ti trapasserà l'anima - affinché vengano svelati i pensieri di molti cuori". C'era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuìl, della tribù di Asìr. Essa era molto avanti negli anni, avendo vissuto con il marito sette anni dalla sua verginità, poi era rimasta vedova sino a ottantaquattro anni, non si allontanava dal tempio e rendeva culto notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quello stesso momento, rendeva grazie a Dio e parlava di lui a tutti quelli che aspettavano la redenzione d'Israele. Quando ebbero compiuto tutto secondo la Legge del Signore, ritornarono in Galilea, alla loro città di Nazaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui. [Liturgia]

 

Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.

 

timbro hristos 326x327Copyright © 2019 - 2024 Hristos – Tutti i diritti riservati

 

 

Potresti essere interessato a...

L'amore che tutto consuma
L'amore che tutto consuma L'amore di Dio consuma ogni cosa – L'amore di Dio permea il cosmo, e alcuni sperimentano la Sua presenza come una gioia beata, mentre altri sperimen... 376 views Padre Tryphon
L'approccio ortodosso dell'amore umano
L'approccio ortodosso dell'amore umano San Paolo, nella prima epistola ai Corinzi, dice che l'amore è più grande della fede (cf. I Cor 13, 13). Infatti, la fede non corrisponde a convinzioni indivi... 182 views Christos Yannaras
I Santi
I Santi I nostri amici ai piani alti – I santi contemplano la gloria di Cristo nel Regno dei Cieli, e attraverso lo Spirito Santo vedono le sofferenze degli uomini su... 1611 views padre Tryphon
Non giudicare nessuno
Non giudicare nessuno L'anziano Pavlos del Sinai sull'archimandrita Dmitrij – Questa dimostrazione di santità è qualcosa che tutti noi possiamo raggiungere, perché non richiede alt... 395 views Padre Tryphon