La persona omosessuale alla luce della nostra Fede ortodossa – Credo che l'attrazione per lo stesso sesso sia il risultato della caduta, proprio come ogni peccato. E, proprio come ogni peccato richiede il pentimento e l'acquisizione di un cuore contrito.
Il mio cuore va agli uomini e alle donne omosessuali che affrontano una vita di rifiuto e solitudine. Non credo che la maggioranza di loro abbia scelto di essere omosessuale. Una persona dovrebbe essere pazza per scegliere una propensione sessuale che favorisce l'odio e il rifiuto e, in molti casi, l'ostracismo da parte dei propri amici e familiari. Molti credono che ci siano influenze genetiche e ambientali che causano l'omosessualità, ma questo non è scientificamente provato. Credo che l'attrazione per lo stesso sesso sia il risultato della caduta, proprio come ogni peccato. E, proprio come ogni peccato richiede il pentimento e l'acquisizione di un cuore contrito, così la persona che pratica attivamente l'intimità con lo stesso sesso, deve pentirsi e rivolgersi ad una vita di castità, con l'aiuto della vita sacramentale della Chiesa.
Durante i miei anni come ieromonaco, ho consigliato a molti giovani uomini e donne che lottavano contro l'attrazione per lo stesso sesso, i quali cercavano di vivere una vita casta come Cristiani ortodossi. Sono arrivato a credere che, senza il sostegno della Chiesa e della comunità Cristiana, la lotta che queste persone devono affrontare sarà devastante, e spesso finirà con la loro alienazione e sconfitta.
Molti anni fa partecipai a una conferenza in cui uno degli oratori presentò una lettura piena di odio sul tema dell'omosessualità. Tra le persone presenti alla conferenza c'era il figlio di questo prete, che in precedenza mi aveva confidato di essere alle prese con l'attrazione per le persone dello stesso sesso. Era solo ed impaurito, spaventato dall'idea che un giorno avrebbe ceduto ai forti desideri sessuali che stavano sorgendo dentro di lui, e nel mentre lottava con uno dei più forti impulsi umani. Il giovane amava la sua fede e amava suo padre, ma era pieno di disgusto di sé e temeva che un giorno i suoi familiari lo avrebbe rinnegato se avessero scoperto la sua propensione sessuale.
Seduto sul palco, potevo vedere chiaramente il giovane, e potevo osservare il dolore sul suo viso dopo aver sentito le parole di suo padre. Triste a dirsi, questo giovane non rimase nella Chiesa, e alla fine cadde nella sconfitta e nella disperazione. Se suo padre avesse saputo delle lotte di suo figlio, non ho dubbi che gli avrebbe dato l'amorevole rassicurazione che lui sarebbe sempre stato suo figlio, e che non sarebbe mai stato rifiutato dalla sua famiglia. Sono convinto che, se questo giovane fosse rimasto nella Chiesa, avrebbe ricevuto il sostegno e l'amore necessari per vivere una vita casta.
La risposta a "tutte" le passioni della carne può essere trovata all'interno della Chiesa. Proprio come il Suo fondatore, la Chiesa è la fonte della compassione e della misericordia. Non è la Chiesa di Cristo a deludere le persone, ma sono gli stessi terapeuti (clero), che alle volte possono rimanere coinvolti nella lettera della legge, piuttosto che essere radicati nella misericordia, nella compassione e nell'amore che sono il fondamento della Chiesa.
Cristo è il capo della Sua chiesa, e dobbiamo rispecchiare la Sua immagine quando abbiamo a che fare con la natura decaduta di "tutte" le persone. Il peccato, qualunque sia la forma che assume, è uguale agli occhi di Dio. Dobbiamo guardare solo ai nostri peccati ed essere pronti a trascurare i peccati dei nostri vicini. Come sacerdoti dell'Iddio Altissimo, siamo chiamati ad essere agenti della Sua misericordia e amore, offrendo sempre incoraggiamento a coloro che Dio ha posto nella nostra cura pastorale. Il fatto che alcuni debbano imparare a vivere la propria vita in castità richiede il sostegno di un clero amorevole e comprensivo, e comunità cristiane forti.
Infine, vorrei dire che il bisogno di intimità è spesso ciò che ci spinge e conduce alla promiscuità sessuale, in tutte le sue forme. Abbiamo tutti bisogno di intimità, ma confondere questo bisogno con il sesso è il motivo principale per cui così tante persone soccombono al peccato sessuale. Il bisogno di intimità può essere soddisfatto nelle amicizie profonde, ma alla fine deve trovare il vero appagamento in una relazione intima con Dio.
Dobbiamo sottometterci al Vangelo di Cristo e alla lunga Tradizione della Chiesa ortodossa - che è l'ospedale dell'anima. Abbiamo "tutti" bisogno di guarigione, e tutti abbiamo bisogno dell'amore e della misericordia di Dio, e se vogliamo crogiolarci nella misericordia di Dio, dobbiamo essere misericordiosi con gli altri. Dobbiamo camminare nella luce di Cristo e, con l'aiuto di Dio, servire come rappresentanti della Sua misericordia e del Suo amore, lasciando che il potere trasformatore della Sua grazia cambi noi stessi e, attraverso l'amore che abbiamo acquisito, tutti coloro che ci circondano. Se giudichiamo i nostri fratelli e sorelle omosessuali, facciamo cadere il giudizio su di noi stessi. Se desideriamo la misericordia di Dio per noi stessi, dobbiamo essere misericordiosi con gli altri. L'unica persona che ho il diritto di giudicare è me stesso.
Con amore in Cristo,
Egumeno Tryphon
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Fonte: blogs.ancientfaith.com/morningoffering/2020/10/the-homosexual-person-2/?fbclid=IwAR3M_OimkxuCje8bZS7AsNTSjHkFSSV6RCK8dZEAf1B_cFttLO9ied1jZ9Y
La rubrica in italiano, L'Offerta del mattino, nasce con la benedizione di p. Tryphon
Traduzione libera a cura di Milo (Giovanni) FellettiCollaboratore — Sono nato nel 1993 a Bologna, città che mi ha visto crescere e dove tuttora risiedo. Nel 2018 ho iniziato a leggere il Nuovo Testamento e al termine di un percorso, durato 15 mesi, sono stato battezzato nella Chiesa ortodossa col nome di Giovanni. per hristos.it
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