Ulteriori riflessioni sui risultati spiritualmente dannosi della pandemia – Vista la promessa della vita eterna, come possiamo noi Cristiani avere paura della morte, paura di un virus che potrebbe servire da veicolo stesso per portarci alla vita eterna?
Anche se il blocco dovuto al Covid-19, che ha costretto tutti a mantenere le distanze sociali, è andato oltre il ridicolo – a mio parere – , un fatto si è palesato, non solo a me ma anche ad altri chierici ortodossi, e cioè che la gente di oggi, inclusi molti Cristiani, temono la propria morte fisica.
L'inevitabilità della morte è particolarmente difficile da affrontare per la maggior parte degli americani. Siamo diventati un popolo che evita i funerali tradizionali, preferendo una "celebrazione della vita" della persona amata, facendo sparire il corpo e vietando qualsiasi accenno alla morte nel servizio funebre – sempre che ce ne sia uno. Tuttavia, la consapevolezza della nostra morte è proprio la cosa su cui dovremmo incentrarci, se vogliamo prepararci per l'eternità.
Quando viviamo la nostra vita attorno al godimento, al piacere e all'acquisizione di beni materiali, ci rendiamo schiavi, e possiamo trovare la libertà solo nell'amore di Dio. Questo amore crea perfezione ed impeccabilità, e quando riflettiamo sulla nostra morte diventiamo liberi di svolgere qualsiasi compito per Dio.
I nostri cuori decaduti e imprigionati hanno bisogno di liberazione, e noi desideriamo ardentemente essere infiammati dall'amore di Dio. Questo amore di Dio genera un amore che permea la nostra stessa essenza e ci permette di amare ogni persona ed ogni creatura. Dobbiamo desiderare che i nostri cuori brucino d'amore, un amore che trasforma il caos in armonia.
Sono l'energia Divina e la potenza Divina a poterci trasformare negli esseri che Dio voleva che fossimo, deificandoci e rendendo integra la nostra essenza. Questa azione di Dio tramuterebbe in armonia il caos che è nelle nostre vite, e la nostra paura della morte verrebbe liquefatta, sparirebbe.
Vista la promessa della vita eterna, come possiamo noi Cristiani avere paura della morte, paura di un virus che potrebbe servire da veicolo stesso per portarci alla vita eterna? Come possiamo noi cristiani restare seduti in silenzio mentre il nostro governo emette regole dopo regole per tenerci lontani proprio dalla fonte di grazia che si trova nella celebrazione della Divina Liturgia, e nella ricezione dei vivificanti Corpo e Sangue del nostro Salvatore? [NdT: In America le restrizioni al culto sono ancora presenti e molto più intensive che in Italia]
Noi Cristiani Ortodossi dobbiamo vivere le nostre vite, per quanto possibile, in accordo con la realtà che Cristo è risorto dai morti e ha sconfitto la morte, calpestando la morte con la morte, e dobbiamo far risplendere questa realtà verso gli altri.
Con amore in Cristo,
Egumeno Tryphon
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Fonte: blogs.ancientfaith.com/morningoffering/2020/09/has-christ-not-triumphed-over-death/?fbclid=IwAR3T4VnZj9qcbyYOUXCEAQiRD2SW2h6N5enHLo7Q0gPkqfvV4la9PLzpYcc
La rubrica in italiano, L'Offerta del mattino, nasce con la benedizione di p. Tryphon
Traduzione libera a cura di Milo (Giovanni) FellettiCollaboratore — Sono nato nel 1993 a Bologna, città che mi ha visto crescere e dove tuttora risiedo. Nel 2018 ho iniziato a leggere il Nuovo Testamento e al termine di un percorso, durato 15 mesi, sono stato battezzato nella Chiesa ortodossa col nome di Giovanni. per hristos.it
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